lunedì 5 febbraio 2024

John Locke


 John Locke 

Opera più impegnativa: il Saggio sull'intelletto umano

- nel quale, la ragione non viene più ritenuta assoluta e infallibile (come in Cartesio), ma viene messa in stretta connessione con l'esperienza. 

- Locke critica la teoria secondo cui ci sono alcuni principi o idee impressi nella nostra mente, sostenendo che è falsa e che ostacola il progredire della conoscenza. 
 Infatti secondo lui tutte le idee provengono dall'esperienza.

Locke sostiene che dall'esperienza derivano 2 tipologie differenti di idee:

1) Le idee di sensazione:  Provengono dagli dagli oggetti esterni  Tramite di 5 sensi: vista, udito, tatto, olfatto, gusto. 
Idee di sensazione sono, ad esempio, il bianco, il verde, il caldo,  il freddo,  ecc.

2) Le idee di riflessione:  Idee che derivano dall'esperienza interna, la quale comprende gli stati d'animo e le passioni. 
Per esempio: il dubbio,  il raggiungimento,  la percezione, ecc.

Distingue le idee in 2 grandi classi:

1) Idee semplici
- Derivano dalle esperienze elementari della sensazione o della riflessione
- sono tali in quanto non possono essere scomposte in altre idee.
- Esse comprendono a loro volta: 
idee di qualità primarie: oggettive ( l'estensione, la figura, il movimento) 
idee di qualità secondarie: soggettive ( i colori, i suoni, i sapori) 

2) Idee complesse
vengono formate tramite la combinazione, la riproduzione e l'elaborazione delle idee semplici.

Intelletto-> non conosce le cose in maniera diretta, solo tramite idee.

Locke si chiede come sia possibile distinguere la realtà dai sogni o dalle immaginazioni:

Tramite idee semplici-> il problema non sussiste, in quanto rispetto ad esse la mente è passiva, le idee semplici non possono ingannarci.

Tramite idee complesse-> l'errore è possibile, perché la mente può comporle in modo erroneo e senza verificare se i collegamenti che opera corrispondono a quelli realmente esistenti tra le cose. 
Per esempio: ippogrifo, unicorno 
Si dividono in 3 categorie:

1) Le idee di modi
Sono quelle idee complesse che non possiedono un'esistenza autonoma, ma devono essere riferite a una sostanza, per esempio la gratitudine si riferisce a una determinata manifestazione dell'uomo ( ha fatto un favore) 

2) Le idee di sostanze 
Sono quelle idee complesse che si riferiscono a entità particolari considerate distinte e sussistenti per sé stesse.
Siamo soliti ad attribuire le nostre attività interiori (il pensare, il dubitare,..) a un sostrato. 

3) Le idee di relazioni 
Nascono dal confronto di un idea con un'altra, ogni volta che c'è il primo, si verifica anche il secondo 

La conoscenza
• È circoscritta alle certezze sensibili (esterne o interiori)
• È probabile, quindi sufficiente a orientarsi nel mondo 

- Locke ha una visione positiva della natura umana, pertanto crede che i soggetti dello stato di natura non siano esseri asociali e amorali, ma individui illuminati dalla ragione.
Essi possiedono una legge morale che deriva da Dio e prescrive il rispetto di 3 diritti specifici, naturali e inalienabili:
1) alla vita
2)alla libertà 
3)alla proprietà 



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