mercoledì 7 febbraio 2024

Domande pag.340, 344, 347,348

 1. L'obbiettivo principale nella filosofia di Hume è di disegnare una nuova scena del pensiero, tesa a cambiare l'approccio tradizionale ai problemi filosofici.

2. La percezione è l'unica fonte della conoscenza 

3. Le impressioni e le idee sono frutto delle medesime percezioni,tutte le idee devono essere ricondotte alle loro impressioni originarie.

Pag. 344

1.Il principio di associazione delle idee opera attraverso i tre criteri della somiglianza, della contiguità e della causalità. Esso è il principio grazie al quale gli uomini possono conoscere e ragionare. 

2. Le conoscenze possono ambire a una conoscenza probabile 

3. Il salto logico alla base del principio di causalità consiste nel attribuire la nozione di cause a un dato fenomeno. 

Pag. 347
  1. L'abitudine ci porta a ritenere che il mondo fisico sia retto da principi universali e che il suo comportamento generale sia regolare e costante.
  2. La credenza è un sentimento di maggiore forza e vivacità rispetto alle idee e la sua funzione nella vita umana è quella di farci avere una grande fiducia nella costanza dei fenomeni attestati dall'esperienza, sulla quale continueremo a fondare il nostro agire pratico, senza dubitarle.
  3. La critica humania al concetto di "sostanza" si basa sulle argomentazione di Locke.

Pag. 348
  1. Secondo il filosofo è sbagliato dedurre dal piano descrittivo (particolare e contingente) quello prescrittivo (universale e assoluto), perchè alcune azioni, come ad esempio l'ubriacarsi, vengono considerate ingiuste solo se commesse ai danni degli altri compromettendo il benessere sociale e non vengono considerate negative in assoluto.
  2. Il "senso morale" è presente in tutti gli uomini e li orienta verso il bene comune e garantisce la possibilità di individuare principi etici condivisibili.

David Hume

 David Hume

Sostiene che la fonte della conoscenza sono le percezioni, che si distinguono in:

- Impressioni -> percezioni immediate e vivide 

- Idee -> immagini illanguidite delle Impressioni 


Memoria e immaginazione consentono di conservare le Impressioni e collegare le idee, tuttavia la mente non è totalmente libera, perché procede secondo il principio di associazione, il quale opera in base a 3 criteri:

1) Somiglianza 
2) Contiguità 
3) Causalità 

Le idee complesse garantiscono una conoscenza certa, quando derivano da relazioni tra dati di fatto, le quali implicano il principio di casualità che deriva da una tendenza soggettiva a cogliere una connessione necessaria tra due eventi successivi e contigui.

La fiducia nella regolarità dei fenomeni è frutto dell'abitudine da cui deriva la credenza, utile per guidare la condotta umana ma priva di certezza assoluta. 

L'etica-> si fonda su criteri empirici e sul senso morale,  infatti bisogna tenere distinti:
1) il piano dell'essere 
2) il piano del dover essere 

lunedì 5 febbraio 2024

John Locke


 John Locke 

Opera più impegnativa: il Saggio sull'intelletto umano

- nel quale, la ragione non viene più ritenuta assoluta e infallibile (come in Cartesio), ma viene messa in stretta connessione con l'esperienza. 

- Locke critica la teoria secondo cui ci sono alcuni principi o idee impressi nella nostra mente, sostenendo che è falsa e che ostacola il progredire della conoscenza. 
 Infatti secondo lui tutte le idee provengono dall'esperienza.

Locke sostiene che dall'esperienza derivano 2 tipologie differenti di idee:

1) Le idee di sensazione:  Provengono dagli dagli oggetti esterni  Tramite di 5 sensi: vista, udito, tatto, olfatto, gusto. 
Idee di sensazione sono, ad esempio, il bianco, il verde, il caldo,  il freddo,  ecc.

2) Le idee di riflessione:  Idee che derivano dall'esperienza interna, la quale comprende gli stati d'animo e le passioni. 
Per esempio: il dubbio,  il raggiungimento,  la percezione, ecc.

Distingue le idee in 2 grandi classi:

1) Idee semplici
- Derivano dalle esperienze elementari della sensazione o della riflessione
- sono tali in quanto non possono essere scomposte in altre idee.
- Esse comprendono a loro volta: 
idee di qualità primarie: oggettive ( l'estensione, la figura, il movimento) 
idee di qualità secondarie: soggettive ( i colori, i suoni, i sapori) 

2) Idee complesse
vengono formate tramite la combinazione, la riproduzione e l'elaborazione delle idee semplici.

Intelletto-> non conosce le cose in maniera diretta, solo tramite idee.

Locke si chiede come sia possibile distinguere la realtà dai sogni o dalle immaginazioni:

Tramite idee semplici-> il problema non sussiste, in quanto rispetto ad esse la mente è passiva, le idee semplici non possono ingannarci.

Tramite idee complesse-> l'errore è possibile, perché la mente può comporle in modo erroneo e senza verificare se i collegamenti che opera corrispondono a quelli realmente esistenti tra le cose. 
Per esempio: ippogrifo, unicorno 
Si dividono in 3 categorie:

1) Le idee di modi
Sono quelle idee complesse che non possiedono un'esistenza autonoma, ma devono essere riferite a una sostanza, per esempio la gratitudine si riferisce a una determinata manifestazione dell'uomo ( ha fatto un favore) 

2) Le idee di sostanze 
Sono quelle idee complesse che si riferiscono a entità particolari considerate distinte e sussistenti per sé stesse.
Siamo soliti ad attribuire le nostre attività interiori (il pensare, il dubitare,..) a un sostrato. 

3) Le idee di relazioni 
Nascono dal confronto di un idea con un'altra, ogni volta che c'è il primo, si verifica anche il secondo 

La conoscenza
• È circoscritta alle certezze sensibili (esterne o interiori)
• È probabile, quindi sufficiente a orientarsi nel mondo 

- Locke ha una visione positiva della natura umana, pertanto crede che i soggetti dello stato di natura non siano esseri asociali e amorali, ma individui illuminati dalla ragione.
Essi possiedono una legge morale che deriva da Dio e prescrive il rispetto di 3 diritti specifici, naturali e inalienabili:
1) alla vita
2)alla libertà 
3)alla proprietà 



Immanuel Kant

  Immanuel Kant Critica della ragion pura - nella quale si afferma che occorre condurre un'analisi sui fondamenti della conoscenza al fi...